Gianluca Rotoni - Cianotipie

Sperimentare antiche tecniche è un'attività che può dare certamente molte soddisfazioni. Il piacere di tornare a predisporre da soli i preparati chimici necessari ai vari procedimenti, la prova di vari supporti e, soprattutto, la curiosa sensazione di compiere un viaggio nel tempo, ai primordi di questa strana invenzione chiamata fotografia, sono tutti elementi di fascino che possono giustificare ampiamente le scomodità e le lungaggini operative cui ci si deve sottoporre.

Nel caso del lavoro di Gianluca Rotoni si avverte però uno scatto che porta su un piano squisitamente concettuale il senso più intrigante della sua operazione. Il gesto che spalma l'emulsione sul supporto introduce un valore tipicamente pittorico nel farsi stesso dell'immagine, fatto questo che complica il risultato finale spostandolo verso un'ambiguità di significato. La pittura dell'emulsione si mescola difatti al valore timbrico del ciano e dall'insieme dei due fattori l'immagine pare levarsi, già formata, come una sorta di Minerva dalla testa del padre. Un corto circuito espressivo, ancora accentuato di fronte a soggetti del nostro quotidiano, come una tazza di cappuccino o una Vespa.

Per meglio evidenziare le tracce del cammino che Rotoni sta percorrendo, si è scelto di esporre nella galleria del Mocambo una selezione ristretta delle opere presentate con successo dall'autore in una sua recente personale svoltasi a Berna.

Fulvio Bortolozzo




















©2000 Gianluca Rotoni